Escape Room, un modello educativo

Escape Room, un modello educativo

L’Escape Room è un gioco di fuga simulato che negli ultimi anni ha avuto una crescita esponenziale poiché aiuta a far emergere capacità individuali, di gruppo e migliora le soft skills. Le potenzialità sono evidenti, così sono nati i primi tentativi per applicare i meccanismi dell’Escape Room in un contesto didattico, dove l’aspetto di apprendimento si unisce all’aspetto ludico.

L’Escape Room come esperienza didattica

Numerosi docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado hanno provato a sperimentare le Escape Room per stimolare gli alunni e rendere l’apprendimento più interattivo. La maggior parte delle classi si sono rivelate entusiaste dell’iniziativa ed il passo successivo è stato coinvolgere gli studenti stessi nella progettazione e realizzazione delle stanze.

Le Escape Room a scopo didattico possono essere realizzate sia online sia fisicamente, ma questa seconda opzione presenta alcuni limiti, tra cui la realizzazione degli scenari e la suddivisione degli alunni in team. Il gioco di solito viene condotto da gruppi di 2-8 persone e per una classe di 25 studenti sarebbero necessarie tre o quattro sale dove giocare contemporaneamente. In una versione virtuale il problema si elimina poiché è possibile far provare ai ragazzi la stessa esperienza di gioco contemporaneamente.

Lo storytelling

La base sulla quale si sviluppa una Escape Room è lo storytelling. La narrazione serve a descrivere lo scenario di gioco e a contestualizzare le azioni che vengono svolte per uscire dalla sala. I partecipanti devono risolvere enigmi e trovare oggetti nascosti per sciogliere il mistero e trovare la via di fuga.

In una Escape Room educativa, realizzando uno scenario in linea con il programma di studi ed elaborando una serie di indovinelli su argomenti di studio o esercizi, è possibile trasformare l’esperienza Escape Room in un momento didattico, formativo ma allo stesso tempo divertente. Le Escape Room con questa finalità si svolgono sempre in team, in modo da favorire anche il lavoro di gruppo e l’emergere di predisposizioni naturali.

Progettazione e realizzazione di una Escape Room

Realizzare una Escape Room può apparire un’impresa ardua, ma nel momento in cui se ne comprendono le dinamiche e si inizia ad impostare la struttura diventa più semplice. Una grande differenza risiede nella progettazione di una Escape Room online oppure fisica. Come abbiamo detto, le prime sono più facili da realizzare in un contesto didattico, soprattutto se devono essere messe in pratica all’interno di un edificio scolastico.

Per progettare una Escape Room è necessario prendere in considerazione:

  • La tempistica: quanti minuti sono necessari per risolvere ogni enigma;
  • Il percorso: le tappe e i distrattori da inserire;
  • La tematica: lo scenario in cui inserire gli enigmi;
  • Gli oggetti con cui interagire durante il gioco;
  • Gli enigmi e gli indizi da inserire.

Una volta realizzata una Escape Room didattica il passo successivo è realizzarla con gli studenti. In questo modo la classe viene coinvolta nel processo di costruzione e assimila ancor meglio le discipline di studio. L’ideale è suddividere gli studenti in gruppi di 4-5, far costruire ad ogni gruppo una Escape Room e farle testare agli altri gruppi in modo da avere un feedback ed evidenziare eventuali problemi.

Evasion Milano e la proposta per i più piccoli

L’Escape Room può essere una esperienza didattica molto stimolante ma nel caso in cui non sia possibile realizzarne una in classe, si può optare per quelle già presenti sul territorio milanese.

Noi di Evasion Milano offriamo 4 stanze con diverse tematiche, prenotabili anche in contemporanea in modo da far giocare fino ad un massimo di 26 persone nello stesso momento. Per far vivere un’esperienza di gioco divertente ma allo stesso tempo formativa: puoi contattarci per trovare l’opzione più adatta per gli studenti.

Fonte: AICANET